Questo giardino, totalmente racchiuso all'interno del tessuto storico della città, è parte integrante dell'esposizione del museo, ospitando le opere monumentali della collezione degli anni ottanta dell'artista. Le opere sono state distribuite su un antico prato opportunamente rigenerato, rara presenza nella parte più antica del centro urbano.
Esse godono di fondali lineari rappresentati dai vecchi muri in mattoni a vista o da una parete verticale verde realizzata da caprifogli che si spingono sino al terzo piano di una facciata del museo. La distribuzione delle opere e del verde lasciano spazi aperti per la realizzazione degli eventi organizzati dal museo, esposizioni temporanee, concerti, spettacoli di danza.